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Polisportiva Pontegiurinese nasce nel 1962. Iscritte da subito nel CSI di Bergamo, organizza le prime corse campestri ed i primi tornei di calcio che si giocano di domenica, ai quali partecipano le squadre di tutta la provincia. Il terreno sul quale un tempo si giocava era della proprietà della famiglia Mazzoleni e, all'inizio, gli sogliatoi erano semplici baracche di lamiera. Il paese intanto cresce, arrivano gli anni Settanta e si iscrivono le prime squadre ai campionati CSI. sotto la spinta degli allora trentenni, si incomincia a pensare di diventare qualcosa di reale, di lavorare per il bene del paese, con le finalità di fare emergere il nome e la comunità della piccola frazione, divisa nei due Comuni di Berbenno e Bedulita. Siamo negli anni '70, il campo è da rifare completamente e si pensa di intervenire alla grande, livellandolo, costruendo muri di sostegno sulla Valle Brunone, con alcuni ponticelli per l'attraversamento sia a nord che a sud. Poi c'era pure il problema di rendere possibile l'intestazione sui terreni che la famiglia Mazzoleni aveva manifestato la sua volontà di donare. Parte così l'iter burocratico che durerà quasi due anni e davanti al notaio nasce l'Associazione Polisportiva Pontegiurinese, con il suo primo logo (il Resegone e il ponte vecchio) e i colori sociali bianco e verdi.

Il gruppo dirigente di allora pone la clausola statuaria in base alla quale, in caso dello scioglimento della polisportiva, unico beneficiario è la Comunità di Pontegiurino. Così viene posta la prima pietra e iniziano i lavori, aiutati dalla volonta dei soci, da contributi di privati, dalle varie manifestazioni sportive e non, dal Comune di Berbenno e da altri enti. Negli anni '80 si costruiscono i nuovi spogliatoi e l'impianto di illuminazione, oltre alla recinzione del terreno di gioco. Le squadre di calcio aumentano di numero e si attestano i primi successi a livello provinciale nel CSI. I giocatori arrivano da tutta la valle, ed anche dalla provincia; la Pontegiurinese inizia ad annusare l'aria dell'alta classifica e la società è molto vicina ai suoi atleti: questa sorta di "affezione" sarà determinante per gli allori che si conquisteranno negli anni '90. In questi anni si realizzano le opere principali di contorno al primo campo di calcio,con notevole sacrificio di manodopera e finanziario da parte dei soci, che ormai sono circa 100: il parco giochi e zona pic-nic, l'edificio polivalente (non ancora ultimato), il nuovo impianto di illuminazione con le quattro torri,il campo di pallavolo, l'illuminazione della zona feste (la sagra del pesce a luglio), la tribuna coperta (da poco terminata). Ora si entra nel secondo millenio e la Polisportiva Pontegiurinese non mancherà di lanciare a tutta la Valle Imagna nuove proposte e occasioni di aggregazione e impegno sportivo, e non solo per i giovani. L' Associazione guarda infatti con interesse ad un progetto che darà lustro a notorietà mondiale a tutta la nostra Valle Imagna. Su questo aspetto ci stanno lavorando la Comunità Montana Valle Imagna, la Provincia di Bergamo, la Regione Lombardia, il museo archeologico di Bergamo, il Comune di Berbenno e, naturalmente, anche la Polisportiva di Ponte Giurino, che consiste nella realizzazione del "Parco Naturale della Valle Brunone". Nel frattempo la denominazione "Associazione Polisportiva Pontegiurinese" è cambiata ed è diventata "Polisportiva Pontegiurinese" Nel mese di aprile 2006 viene realizzato il terreno di gioco in erba sintetica su cui viene disputata la prima partita ufficiale il 6 maggio 2006.

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